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Sotto pressione? Che Bautista vedremo in Gran Bretagna?

Wednesday, 3 July 2019 11:20 GMT

Il commentatore del WorldSBK, Steve English, ci spiega perché questo fine settimana potrebbe rivelarsi una delle tappe chiave del 2019 e analizza la vulnerabilità di Bautista

"Lo sport non costruisce il carattere, lo dimostra" disse Vince Lombardi, leggendario allenatore di football americano. Pronunciò queste parole più di 60 anni fa al Green Bay Packer, però sembrano pronuncite per Alvaro Bautista (Aruba.it Racing - Ducati). Il modo in cui è stato al comando della classifica del campionato WorldSBK e poi aver visto il suo vantaggio ridursi a soli 16 punti è molto rilevante. 

Le cadute fatte a Jerez e a Misano mentre si trovava al comando della corsa gli sono costate 48 punti e, all'improvviso, l'uomo che iniziò la sua carriera in Superbike con un record esilarante ha dimostrato di essere vulnerabile. Con i due round consecutivi di Donington Park e di Laguna Seca, vedremo lo spagnolo entrare nella tana del lupo. Ha bisogno di cercare in profondità e ricordare quanto è stato veloce all'inizio della stagione.

La pressione è la chiave nelle gare di moto. Un pilota o la soffre o la infligge. I centimetri più importanti in qualsiasi pista sono quelli che ci dividono le sue orecchie e il modo in cui gestisce la pressione è un fatto cruciale.

Si può mantenere la mente fredda quando intorno a te stanno cadendo tutti? Puoi metterti nella testa di un rivale e fare dei giochetti psicologici al momento opportuno? Puoi affrontare gli alti e bassi di una stagione di 13 Round? I prossimi dieci giorni di daranno una buona visione di quello che possiamo aspettarci dal resto del 2019.

La recente caduta del pilota di Toledo ha rivelato una crepa nella sua armatura. Adesso si tratta di vedere se può o meno tornare alla forma che gli ha permesso di vincere le prime 11 gare dell'anno. Non fraintendiamoci: la coppia formata da Bautista e dalla Ducati Panigale V4 RR continua ad essere la più completa dello schieramento di partenza. A parità di condizioni, riescono ad essere più veloci di qualsiasi altro e deve stare in testa alla classifica. Il fatto è che continua ultimamente ha commesso errori e adesso la sfida per il titolo è in bilico.

Le prossime due prove si disputeranno su piste che Bautista conosce per averci corso dei Gran Premi, però lo scenario di questo fine settimana è molto diverso perché sarà con una Superbike da una 125cc o da una 250cc. Per quel che riguarda Laguna Seca, lo spagnolo ha già un'idea di come guidare visto che ci corse con una MotoGP™.

Bisogna stare a vedere come risponderà la nuova Ducati, però la maggior parte delle domande per questo fine settimana sono: che Bautista vedremo? Apparirà il Bautista dominante che scappa o vedremo un debuttante propenso a commettere errori che all'improvviso hanno reso la corsa per il titolo totalmente aperta?

La V4 R ha un pacchetto eccellentee, come dimostrano i risultati nei campionati nazionali come nel WorldSBK, però non è una moto facile da guidare. Lo dimsotrarno le difficoltà avutee da Chaz Davies (Aruba.it Racing - Ducati) e Michaeel Ruben Rinaldi (Barni Racing Team) di quest'anno. Entrambi hanno dato segnali di miglioramento per quel che riguarda la montatura però tutti e due si sono visti superare da Bautista.

Quando la moto è nel suo raggio d'azione è immensa. Ma se esce dalla sua zona di comfort, può essere una bestia complicata. Bautista lo ha detto per tutta la stagione, però negli ultimi tre Round ha dimostrato che non si stava trattando solo di essere all'altezza delle aspettative, le sue cadute dimostrano che la moto è difficile da essere gestita.

Donington Park non ha lunghi rettilinei ma è comunque importante avere una moto che vada bene in curva. Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team) è stato il pilota più vincente in questi ultimi anni e il suo stile con la Kawasaki gli ha permesso di essere molto veloce in curva, però la forza della Ducati spinge meglio nelle curve lente. In pista potrebbe valorizzare i punti forti della moto, però non lo stile di guida dello spagnolo.

Se questo fosse il caso, dovrebbe vedersela con Sykes, Jonathan Rea, Leon Haslam (Kawasaki Racing Team WorldSBK) e Alex Lowes (Pata Yamaha WorldSBK Team) perché tutti giocheranno in casa.

Sykes è stato il re di Donington in questa era del WorldSBK. Alla fine è stato battuto da Rea due anni fa, però non si può scartare l'ipotesi che il pilota BMW possa sorprendere in questo fine settimana. Nessuno nel paddock ha concluso tanti giri a Donington Park come Haslam e, con un futuro ancora da definire, il pilota inglese vorrà tornare a dimostrare la sua validità.

Non si può mai sottovalutare Lowes nella tappa di casa e col suo compagno di squadra Michael van der Mark impegnato a voler correre a dieci giorni dall'operazione al polso, le aspettative aumentano su Lowes che sarà l'uomo di punta della squadra. L'inglese ha ottenuto due podi e una pole position a Donington Park ed è stato il campione inglese della Superbike più giovane ad aver vinto in questa pista.

Bautista avrà molti rivali da battere in Gran Bretagna e dalla sua dominante prima metà dell'anno si è trovato con un vantaggio di 16 punti. Questo fine settimana si troverà davanti una grande sfida. All'improvviso, tutta la forza e il ritmo contano molto poco. All'improvviso, la sfida per il titolo è in pericolo. Il modo in cui gestirà questo fine settimana ci rivelerà che cosa aspettarci da lui nel resto del 2019.